Tra settembre ed ottobre in Italia si vendemmia, per cui qual momento migliore per parlare di vino in un blog come il mio che vuole far conoscere le eccellenze eno-gastronomiche italiane?
Per restare nel mio territorio, l’Emilia-Romagna, dovrei parlare di Lambrusco, ma lo farò in un secondo tempo, visto che nella cerchia dei miei parenti ho la fortuna di annoverare una coppia di grandi produttori di un vino speciale che si chiama Lugana DOC, davanti al quale il Lambrusco s’inchina. Vi parlerò dunque del vino prodotto da Ambra e Franco Tiraboschi, proprietari della Tenuta Ca’ Lojera, che si trova sul Lago di Garda nel comune di Sirmione, uno dei 5 paesi al centro di una piccola zona di circa 1500 ettari, la Lugana, dove storicamente si può produrre il Lugana D.O.C., riconosciuto con decreto del 21 luglio 1967. (www.calojera.com)
La tenuta Ca’ Lojera
Cominciamo dal nome della tenuta. Perché si chiama Ca’ Lojera? Si dice che una volta, quando il Garda e il laghetto del Frassino erano collegati da una fitta rete di vie d’acqua, arrivassero in barca dal nord “mercanti neri” che utilizzavano le case in riva al lago come nascondiglio per le merci contrabbandate. C’è chi giura che questi covi fossero difesi da branchi di lupi. Ca’ Lojera significa appunto “casa dei lupi” ma ora è un edificio di pregio con le volte in pietra, che comprende la grande Cantina, ricavata parzialmente sotto il livello del lago, la suggestiva Sala degustazioni e l’accogliente ristorante per pranzi e cene a base di salumi della zona, pesce del lago, primi tradizionali, grigliate e arrosti, annaffiati dai meravigliosi vini (nonché dalla grappa) della Casa. Niente lupi dunque, né loschi “mercanti neri”: parola di chi negli anni ha allegramente festeggiato in questo ristorante varie feste e quasi tutte le ricorrenze di famiglia.
Vacanze sul Garda: cosa non perdere
La zona poi si presta per lunghe passeggiate in riva al lago, escursioni in battello, visite a Gardaland e altre località famose, in particolare Sirmione che, oltre alle reminiscenze Catulliane e al Castello Scaligero, vanta moderni impianti termali che utilizzano l’acqua sulfurea e salsobromoiodica proveniente dalle viscere del Garda. Per chi vuole fermarsi sul posto, segnalo anche, a 3-4 km dalla Cantina, l’hotel Primavera in località S. Benedetto, gestito con passione da Alessandra, la figlia di Ambra e Franco.
Il Lugana di Ca’ Lojera
Ma torniamo al vino. La Cantina vinifica solo uve proprie, raccolte su 18 ettari di vigneti in cui le uve bianche di Trebbiano Lugana, ora chiamato Turbiana, sono coltivate su terreno pianeggiante, caratterizzato dalle argille bianche stratificate che furono un tempo fondale del lago e che ora forniscono al vino la sua mineralità salata. Il vitigno autoctono che si è riprodotto in questa zona “prende il legno dal legno”, come ci spiega Ambra: per riprodurre le nuove piante, infatti, si deve partire dal legno delle viti vecchie. Il Lugana è un vino bianco, prodotto nella versione base, superiore e riserva, ma nelle colline moreniche della Tenuta, a ridosso del Lago, si coltivano anche le uve rosse di Merlot e Cabernet Sauvignon, per cui la scelta dei vini è molto ampia e si arricchisce nel tempo. Negli anni, infatti, la Cantina ha affiancato alla produzione dei suoi vini classici la ricerca e la creazione di nuovi percorsi produttivi come la spumantizzazione e la produzione del Ravel, vino dolce da uve appassite, con profumi di frutta esotica… Per un elenco completo dei vini e delle loro caratteristiche rimando al sito di Ca’ Lojera, in cui troverete i vini corredati da schede come la seguente:
Lugana Superiore D.O.C.
Seconda vendemmia, da vigne a bassa resa (100 q.li ha) con grappoli integri raccolti a mano, per Lugana Superiore. Il mosto fermenta e si trasforma in botti di rovere da 25 hl. E’ un Lugana intenso, ampio, persistente, integro, maturo e pensato per la longevità.
Caratteristiche tecniche
Uva: Turbiana 100%
Ubicazione del vigneto: Sirmione (Brescia)
Numero di piante per vigneto: 4000
Terreno: argille bianche di Lugana
Fermentazione: botti di legno da 25 hl con bâtonnage
Temperatura di servizio: 12-14° Abbinamenti: risotti, zuppe di pesce, carni bianche al forno, formaggi stagionati o erborinati
Un vino sano e genuino…
Chi mi conosce sa quanto sia importante per me la genuinità di ciò che mangiamo (e beviamo) e la salvaguardia dell’ambiente. A questo proposito Ca’ Lojera garantisce interventi nel vitigno senza danno ambientale; esaltazione dell’aroma solo tramite leggera macerazione; selezione delle uve in vendemmia (fatta rigorosamente a mano e in più tempi, es: seconda vendemmia per il Lugana Superiore e terza vendemmia, a fine ottobre, per la Riserva del Lupo); pressatura soffice e fermentazione sotto controllo termico, in botti d’acciaio o di legno.
…appprezzato anche all’estero
L’azienda produce mediamente 140.000 bottiglie di vino all’anno, distribuite sul mercato nazionale a ristoranti, enoteche e wine-bar e in buona percentuale esportate non solo in Europa, ma anche negli Stati Uniti, in Giappone e persino in Australia. Se tra voi c’è qualche sommelier o se siete semplicemente curiosi di conoscere questi vini favolosi vi consiglio di consultare il sito e leggere le schede, come quella riportata sopra, di tutti i vini, che sono una decina. Ma il consiglio migliore è certamente quello di organizzare una degustazione sul posto in occasione del prossimo soggiorno sul Lago di Garda!
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